Dopo l’interessante intervista con Doctor Game, che vi abbiamo proposto la scorsa settimana, vogliamo presentarvi un altro noto youtuber, anch’esso legato, ovviamente, al mondo dei videogiochi. Il personaggio in questione è Farenz, approdato su youtube nel 2009 e divenuto in pochi anni uno tra i volti più amati e seguiti sul web, grazie alla grande simpatia con cui ha sempre esposto critiche, positive o negative, nei confronti dei diversi prodotti videoludici da lui presi in considerazione. L’intervista nasce dunque dall’esigenza di conoscere questo celebre youtuber in maniera più approfondita, e di fare chiarezza sui propri pareri in merito a determinate questioni, attraverso una serie di domande che vanno a toccare diversi punti caldi dell’attuale mondo dei videogame.

Vi auguriamo una buona lettura!

 

Partiamo da una domanda semplice: qual è stata la tua prima console e a che età l’hai ricevuta?

La mia prima console fu l’Atari 2600, ricevuta attorno ai 5-6 anni  (per la mia prima comunione). Fu un regalo da parte di una famiglia amica dei miei genitori. Insieme alla console mi regalarono Defender  (ricordato tuttora come uno dei giochi Cult dell’epoca) e… i Puffi! E naturalmente tra i due preferii quest’ultimo.

Parlando di Retrogaming, quali sono i titoli a cui ancora oggi giochi a distanza di anni?

Purtroppo non ho più il tempo materiale per dedicarmi al retrogaming. In genere quando finisce una generazione di console ho giocato a tutto ciò che mi interessava giocare/recuperare e passo direttamente “alla next gen”. Anche volendo, oggi tra lavoro, famiglia e Angolo faccio fatica a trovare il tempo di videogiocare ai giochi di oggi… figuriamoci quelli vecchi!

Che rapporto hai con le console portatili e che futuro prevedi per questo tipo di piattaforma?

Ammetto di averle utilizzate maggiormente in età più giovane, anche perchè all’epoca le usavo DAVVERO in maniera portatile. Oggi posso dire che si tratta di piattaforme che utilizzo prevalentemente in casa (come
le console fisse) per le esclusive destinate solamente a tali dispositivi.

Spostiamoci sulle console di ultima generazione: PS4 e Xbox One. Quale ti ha soddisfatto maggiormente finora e perché?

Finora sicuramente mi ha soddisfatto di più PS4, ma chiariamo il termine “soddisfatto”. Per ora, avendo entrambe relativamente pochi titoli interessanti nel loro parco giochi, per “soddisfatto” intendo la console con cui ho giocato maggiormente e fra le due è stata sicuramente di più PS4, sia perchè finora i multipiattaforme nella maggior parte dei casi sono risutati migliori su PS4, sia (soprattutto) per la possibilità di proseguire la partita su PS Vita, feature che mi risulta provvidenziale quando mia moglie si appropria con violenza del telecomando.

Quali innovazioni e cambiamenti vorresti veder apportati al mondo dei videogame odierni?

Questa è una domanda piuttosto complicata, perchè francamente non ritengo necessari degli stravolgimenti o delle innovazioni particolari al modo di videogiocare di oggi. Anzi, se ci pensiamo… non è che la mia vita da videogiocatore sia cambiata radicalmente da quando giocavo ai Puffi con l’Atari 2600. Sono sempre io di fronte al televisore con un controller in mano.Mi intrigano i visori come Oculus Rift o il Project Morpheus di Sony, ma
li vedo come un qualcosa “in più”… non come periferiche che rivoluzioneranno il modo di videogiocare. O quantomeno non modificheranno IL MIO modo di videogiocare.

Negli ultimi anni si sono affermati i giochi Indie, riscuotendo il più delle volte un grande apprezzamento da parte di pubblico e critica. Pensi che possano essere una valida alternativa alla monotonia della maggior parte dei giochi odierni?

Sì, certamente. Spesso le idee più innovative degli ultimi anni sono giunte proprio dal mondo degli sviluppatori indipendenti. Così però come spesso si giocano a titoli pessimi delle SH tripla A, mi è capitato di giocare anche a giochi indipendenti piuttosto brutti, ma stranamente di quelli non si parla mai.

Concludiamo parlando di Wii U: come ti sei trovato finora con la console e quali sono i cambiamenti che apporteresti?

Con la console mi sono trovato “bene ma poco”, nel senso che in questi ormai superati 2 anni di vita di Wii U ho giocato a titoli davvero magnifici, di cui non avrei potuto fare a meno (Super Mario 3D
World e Bayonetta 2, giusto per fare due esempi), ma il problema rimane sempre quello… sono stati troppo pochi.
Nintendo avrebbe dovuto sfruttare meglio l’anno di anticipo rilasciando più giochi possibili ed invogliando la gente ad acquistare Wii U al posto di PS4 e One. Così non è stato e i risultati si vedono. Ciò che cambierei è la direzione strategica di Nintendo, volta sì alla qualità di certi titoli, ma purtroppo rivolta sempre alle stesse 8-10 ip, decisamente troppo poche.

Vi salutiamo ricordandovi che potete visitare il canale di Farenz QUI, ma potete trovarlo insieme al resto dell’Angolo, sul questo sito.