Un’altra notizia di censura arriva questa volta dall’Australia. Sembra infatti che il board rating australiano abbia negato all’interno del più grande Paese dell’Oceania, la commercializzazione di Outlast II. I motivi di questa censura? Le troppe scene di violenza e di abusi sessuali che, come già riferito da parte degli stessi creatori, saranno parte caratterizzante di Outlast II. In Australia c’è sempre stata una particolare attenzione e sensibilità verso il commercio di videogiochi al cui interno vi sono scene di violenza, abusi sessuali e scene che vedono protagonista l’uso della droga. La scelta ora passerà ai ragazzi di Red Barrels, creatori del titolo, che dovranno dunque decidere se lavorare ad una versione censurata nei prossimi mesi oppure rinunciare a ciò che il mercato videoludico australiano ha da offrire.

Videogiocatori australiani però potete stare tranquilli perchè, strano ma vero, la divulgazione della demo del titolo è stata appunto permessa. Evidentemente le fasi di gioco che compongono la demo non sono così violente da dover portare anche alla censura della stessa. Ci sembra per l’appunto una scelta molto probabile quella dell’uscita in Australia di una versione censurata: anche perchè, diciamocelo chiaro, che senso ha far provare la demo senza dare la possibilità in futuro di acquistare il titolo completo?

Non ci resta che attendere ulteriori informazioni.