Recensione Borderlands: The Handsome Collection

Ormai sbucano remaster a destra e a sinistra. Spesso le vogliamo noi, le bramiamo più di ogni altra cosa, per poterci godere un titolo del passato di cui non conserviamo più la copia ma solo qualche vago ricordo. Operazioni simili hanno un senso secondo i più. Discorso diverso si pone per le remaster di giochi usciti nella generazione passata, spesso e volentieri a pochissimi anni di distanza dal rilascio originale, e in quel caso il pubblico è tendenzialmente un po’ più cattivello nella sua accoglienza. The Handsome Collection è un mix riuscito, che lo diciamo da subito è vivamente sconsigliato a chi ha già giocato i titoli del pacchetto in precedenza.

THE HANDSOME COLLECTION…QUINDI NIENTE BORDERLANDS

I contenuti del pacchetto sono a dir poco generosi, anche se paradossalmente incompleti. La prima cosa che salta all’occhio è di sicuro la mancanza del primo capitolo: Borderlands. Questa mancanza è stata spiegata dagli sviluppatori come un’impossibilità a rimasterizzare in tempi brevi il gioco a causa del motore del primo capitolo, diverso rispetto a quello di Borderlands 2. Fortunatamente a livello di trama c’è ben poco che si perde, e anche chi non ha mai giocato un titolo della serie (persone a cui è rivolta questa collection) si troverà a suo agio dopo qualche ora di gioco.

A parte questa piccolezza, ci saranno Borderlands 2 comprensivo di tutti i DLC e Borderlands: The Pre-Sequel, sempre comprensivo dei vari DLC. La mole di contentuti è a dir poco mastodontica, e vi regalerà un numero di ore che può comodamente superare le tre cifre. Con la presenza anche dei pacchetti aggiuntivi, si potrà partire subito con tutte le classi (alcune nelle versioni originali sono uscite in seguito).

Inoltre se avete già una partita avviata, potrete portare il vostro salvataggio sulla nuova versione, anche se la cosa è limitata a console dello stesso produttore (Xbox 360 verso Xbox One e Playstation 3 verso Playstation 4).

Borderlands: The Handsome Collection

1080p SÌ, MA 60 FRAME NON TROPPO

A livello qualitativo non si discute, Borderlands 2 è sempre un grande gioco, divertente, ispirato e coloratissimo. Anche The Pre-Sequel è un buon prodotto, anche se manca della stessa luce della produzione principale di Gearbox. Non ha lo stesso mastodontico carisma.

Tutti e due i giochi sono stati portati a 1080p con 60 frame che però non sono sempre stabilissimi. Su Borderlands 2 sono perfetti, e non ci è capitato di vedere particolari rallentamenti. Su The Pre-Sequel invece le problematiche sono ben più evidenti e si notano anche in momenti calmi, oltre che nelle fasi più concitate. The Pre-Sequel soffre anche di problemi di tearing (molto frequenti) che possono infastidire, ma a quanto detto da Gearbox, c’è già una patch in lavorazione per questo capitolo.

Ai giochi è stato aggiunto un filtro FXAA che ammorbidisce in maniera più che ottima i poligoni del gioco, ma era davvero necessario. Il filtro fa perdere anche qualcosina in nitidezza, e un aumento di risoluzione per un gioco totalmente in Cel Shading poteva essere evitato. Ma a parte questa piccolezza, il gioco sui vostri televisori sarà magnifico, quindi a bene vedere, chi se ne importa.