Recensione Powerstar Golf

Dopo Sony e Nintendo, non poteva mancare anche per Microsoft un gioco di Golf per Xbox One basato su delle mascotte. Non aspettatevi però di vedere Master Chief che piazza la sua pallina sul Tee mentre Marcus Phoenix aspetta il suo turno. Similarmente a Sony con il suo Everybody’s Golf è stato deciso che le mascotte sarebbero stati personaggi totalmente originali. Ma sebbene questa decisione possa essere stata vista come un Pro per alcuni e un Contro per altri, non cambia la natura dell’operazione, che ha dato vita ad un gioco molto buono per quello che promette.

Pallina sul Tee e via!

Come in ogni buon gioco di golf che si rispetti, avremo la possibilità di scegliere di poter effettuare una partita libera, cimentarci nella carriera o sfidare un amico nella modalità multiplayer locale (niente on line, ma ci torneremo in seguito).

Per prendere familiarità col gioco è consigliato partire con una partita libera, che ci permetterà di scegliere il nostro golfista preferito e cimentarci in una serie di buche sulle quattro ambientazioni disponibili. Inizialmente potremo scegliere due golfisti: il potente Frank o la fredda Reiko. Ovviamente questo ci permetterà di scegliere l’approccio e lo stile di gioco da usare e che nel corso delle partite faremo nostro.

powerstar golf 1

Se invece siete ansiosi di buttarvi direttamente a guadagnare medaglie, crediti ed esperienza, nulla vi impedisce di cimentarvi con la modalità carriera, nella quale potremo affrontare per ognuna delle quattro ambientazioni dei tornei con delle regole speciali che ci permetteranno di vincere una medaglia d’oro, d’argento o di bronzo.

Non disperatevi casomai in alcuni percorsi non riusciste ad ottenere neanche una medaglia: Powerstar Golf ci propone alcune sfide molto facili, ma la buona parte di esse saranno ardue da completare, anche perché si tratta di un gioco che richiede pazienza, dedizione e anche abilità nel potenziare il nostro giocatore di golf con equipaggiamenti adatti non solo al nostro stile di gioco, ma anche alla sfida in questione.

Ci saranno diverse variabili, con buche in cui il vento soffierà più forte o il green sarà più distante ed i colpi per il Par sempre meno. Avere un golfista preferito è bello, ma sarà molto difficile ottenere l’Oro con l’utilizzo solo del nostro preferito. Dovrete imparare ad utilizzare le abilità di tutti per concludere tutti i tornei con almeno una medaglia.

Un gameplay classico

Una volta entrati in campo, l’interfaccia sarà quanto di più familiare a chi ha giocato a questo tipo di giochi in passato. Ci troveremo infatti di fronte alla classica barra della potenza e dell’impatto. Premendo il tasto A infatti partirà il cursore prima per selezionare la potenza e poi dovremo farlo fermare nella colonnina dell’impatto (ampliabile con i vari potenziamenti). Sarà presente inoltre un indicatore per segnalarci la potenza consigliata da dare al tiro, che però dovrà essere calcolata anche in base al tipo di terreno, e al tipo di situazione in cui ci troviamo.

Con i dorsali potremo cambiare le nostre mazze: legno, ferro, wedge e putter (adatto solamente nel green ovviamente). Con le crocette direzionali potremo decidere dove colpire la palla, dando l’effetto desiderato in base al tipo di tiro che ci serve. Inoltre con il tasto X potremo decidere la tipologia di colpo da applicare per determinate mazze.

powerstar golf 2

Ovviamente non potevano mancare anche i poteri speciali. Ogni giocatore sarà dotato di un potere che si potrà utilizzare un numero limitato di volte durante l’arco di ogni torneo. Sarà necessario utilizzare tali power up in maniera intelligente, perché potrebbero essere proprio questi a garantirci il colpo vincente. I nostri caddie invece disporranno di poteri di previsione che gli permetteranno di prevedere la traiettoria del nostro colpo, in modo da poterci regolare con il tiro o il putt.

Tutti al negozio

Come in quasi tutti i titoli attualmente presenti sulla nuova ammiraglia di Microsoft, neanche Powerstar Golf si salva dal demonio delle microtransazioni. Ci sarà soltanto una via per potenziare il nostro golfista, e quella sono i pacchetti acquistabili al negozio. Ciascun pacchetto infatti conterrà equipaggiamento o potenziamenti (definitivi o solo temporali) che potremo aggiungere al nostro alter ego o al suo Caddie.

C’è da dire che il guadagno di crediti non sarà molto complesso, visto che i tornei a tal proposito sono molto generosi (e rigiocabili), quindi non la troviamo una feature invasiva in questo gioco. Più che altro aiuteranno i giocatori che vogliono subito equipaggiamenti migliori senza stare a giocare troppo a lungo.

Gravi Mancanze

Durante la nostra giocata a Powerstar Golf abbiamo sentito la mancanza di una modalità multiplayer online. Il gioco ci permetterà di confrontarci con i tempi dei nostri rivali nella nostra lista di amici e non, tuttavia troviamo incomprensibile la scelta di non inserire tale modalità in un gioco esclusivo per una console che fa dell’online il suo punto di forza da sempre. La modalità multiplayer in locale sopperisce minimamente a questa mancanza, visto che non sempre si ha un amico a disposizione per giocare insieme.

Per passare ad un altro punto a sfavore di questo gioco, non possiamo non citare il fatto che di next gen in Powerstar Golf c’è veramente poco, se non nulla. Ovviamente siamo al lancio e Powerstar Golf è un titolo arcade, ma ci sarebbe piaciuto almeno una piccola differenza da quello che poteva essere un Arcade di Xbox 360.

I modelli poligonali dei personaggi sono ben animati, ma anche molto semplicistici e i campi sono ben realizzati ma di sicuro non impressionanti per chissà quale mole di dettagli.

Inoltre il numero di personaggi utilizzabili (2 sbloccati e 4 ottenibili vincendo determinati tornei) ci sembra un po’ povero, nonostante sia un gioco a prezzo budget, un paio di personaggi in più non avrebbero certamente guastato.