Era lecito aspettarsi in questo periodo un particolare annuncio da parte di Electronic Arts Sport. A cadenza annuale, infatti, arriva puntualmente l’annuncio di FIFA 14, nuovo titolo dedicato alla celebre serie di simulazione calcistica targata EA. E’ lecito anche chiedersi: ma quali saranno le novità di questo nuovo capitolo? Mettetevi comodi, e che la nostra anteprima abbia inizio.

Quello di FIFA 13 è stato davvero un lancio entusiasmante, con più di dieci milioni di copie vendute nella prima settimana dall’uscita, con una media della critica mondiale sul nove e, successivamente, con l’occupazione dei primi gradini del podio nelle classifica internazionali anche mesi dopo l’uscita. Numeri da capogiro quindi, per una serie che sembra continuerà ancora per molto ad avere un roseo futuro. Partiamo subito col dire che FIFA 14, proprio come il suo predecessore, non costituirà una vera e propria rivoluzione come fecero FIFA 10 e FIFA 11 anni fa, bensì una sorta di miglioramento ed espansione di FIFA 13.

Uno dei fattori che ha da sempre caratterizzato la serie FIFA è sicuramente il level design. Il divertimento nel provare sempre qualcosa di nuovo, di segnare anche con metodologie e con una tattica sempre diversa.  Il gioco non si baserà più soltanto sulla velocità di gioco, elemento che anni fa ha sempre contraddistinto tutti i titoli di simulazione calcistica, ma soprattutto con la tecnica. Troveremo infatti ben più giochetti rispetto ai già tanti giochetti presenti in FIFA 13.

In questo nuovo titolo sarà fondamentale costruire dunque il nostro gioco: rallentare, driblare e fermarsi di colpo per proteggere la palla. Vi starete domandando di certo: ma tutto questo non era già presente in FIFA 13?  La risposta è la seguente: si. Questa feature era già presente nei precendenti capitoli, però gli sviluppatori la hanno ritenuta troppo goffa e poco versatile, dichiarando di volersi impegnare per migliorare maggiormente questa meccanica di gioco.Sarà migliorata anche l’inteligenza artificiale: i giocatori in campo saranno chiamati ad un pressing molto più ravvicinato e duro, fattore che contribuirà ad aumentare il realismo del gioco. Inoltre sarà possibile chiamare molti più schemi per veloci passaggi in area e per cross da calcio da fermo per andare in rete.

Tutti questi miglioramenti contribuiranno anche al possesso palla: sarà più facile bloccare l’avversario, e si intraprenderanno delle vere e proprie “lotte” pur di non essere anticipati poco prima che arrivi il pallone. Carina anche l’idea di migliorare i contrasti in scivolata: nel caso il primo piede non riesca a sottrarre il pallone al giocatore avversario, automaticamente il nostro, ad esempio, difensore proverà da terra a toccare la palla con il secondo piede.

Dalle informazioni fino ad ora trapelate in rete, sembra che, ancora una volta, FIFA 14 non sia destinato ad essere il titolo che porterà alla piena rivoluzione della serie. L’ennesimo perfezionamento del precedente capitolo, che tende però a migliorare alcuni particolari dando molto più realismo ad un grande simulatore di calcio come lo è FIFA. Con questo First Look ci siamo solo limitati a riunire, ad accorpare tutte le notizie di questo atteso nuovo capitolo mentre, per una anteprima molto più dettagliata, non ci resta che aspettare di metterci le mani sopra.