Recensione Trine 2

Il primo titolo di Trine uscì il 3 Luglio 2009 prodotto dai ragazzi di Frozenbyte, e raccontava la storia di un mago alquanto strampalato, un’astuta ladra e di un prode cavaliere. Il titolo fu subito acclamato dalla critica mondiale e proclamato come uno dei migliori videogiochi indie, vincendo moltissimi premi e riconoscimenti.

Così a due anni di distanza dall’uscita del primo capitolo, Frozenbyte rilascia l’atteso sequel, uscito anch’esso come contenuto scaricabile per Xbox360, PS3 e PC.

La software house ha sviluppato questo capitolo lasciando inalterati gli aspetti fondamentali che hanno caratterizzato il primo capitolo: un’ambientazione fiabesca condita di humour che lanciano il videogiocatore nel fiabesco mondo di Trine. Bisogna dire che il primo Trine venne premiato non tanto per il gameplay ma soprattutto per la sua direzione artistica, davvero strabiliante!

Ricomincia tutto da capo.

Sono sempre i fantastici tre eroi i protagonisti di questo nuovo capitolo: il mago Amadeus, la ladra Zoya e il cavaliere Pontius  che vengono magicamente uniti dal Trine: un oggetto magico dotato di volontà propria.

Nel video d’apertura vediamo il mago Amadeus seguire una forte luce che lo aveva svegliato nel bel mezzo della notte: questa luce è il Trine che lo conduce dal prode cavaliere Pontius che avviserà il mago che il regno è di nuovo in pericolo. Una nuova avventura è alle porte: ce la faranno i nostri eroi a salvare il regno?

Tutti e tre insieme!

Un aspetto che renderà il gioco molto divertente sarà la possibilità di cambiare in qualsiasi momento il proprio personaggio usando le magie di Amadeus, la potenza di Pontius o l’agilità di Zoya che saranno elementi fondamentali per completare ciascun livello. Le magie di Amadeus serviranno a sollevare o creare casse, Zoya potrà appendersi alle pareti con un rampino e colpire con le frecce nemici lontani, e naturalmente Pontius verrà usato nei combattimenti corpo a corpo con i soliti e fastidiosi goblin.

Il gameplay  è migliorato  rispetto al primo Trine:  le abilità dei tre personaggi realizzano un gameplay dinamico che non concede errori ma soltanto decine di combinazioni diverse per scalare quel “troppo alto”  muro o per attivare quella leva circondata da inquietanti lame mobili, studiare combinazioni per far arrivare l’acqua alle radici o bloccare le porte con le casse create da Amadeus. Questi saranno solo parte degli aspetti che  divertiranno in maniera davvero impressionante il giocatore. Nonostante il gioco, come il suo predecessore, sia un Platform questi elementi riescono ad aumentare la difficoltà del gioco, rendendolo quasi un Puzzle.

Ambienti realizzati alla perfezione

Non c’è motivo di lamentarsi nemmeno sulla grafica. Gli scenari, uno dopo l’altro sono realizzati con una cura maniacale, curati nei minimi dettagli, tutti ambientati nel clima fiabesco di Trine, creati con splendidi colori e  caratterizzati  dai diversi giochi di luci diversi di scenario in scenario.

Nonostante il gioco sia vincolato ad un gameplay 2D (a scorrimento laterale), il motore grafico è tridimensionale; ciò non ha minimamente frenato le capacità dei disegnatori di Frozenbyte, i quali anzi hanno saputo sfruttare  le ottime capacità del motore grafico per tratteggiare fondali densi di dettagli in movimento.

Musiche

Le musiche di Trine 2, realizzate da Ari Pulkkinen già conosciuto per la creazione delle musiche di Angry Birds e Dead Nation,sono decisamente orecchiabili e inserite molto bene nella situazione in cui ci si trova nel gioco, oltre alla sigla principale che è decisamente fantastica, anche le musiche secondarie sono realizzate alla perfezione e si adattano molto bene al clima fiabesco del gioco.

In Conclusione

Che dire, i ragazzi di Frozenbyte hanno fatto davvero un grande capolavoro, migliorando diversi aspetti rispetto al prequel. La possibilità di giocare sia in single player che in cooperativa in un mondo fatato e indimenticabile, una stupenda storia realizzata da un comparto tecnico che lascia il videogiocatore a bocca aperta rendono Trine 2 imperdibile per tutti gli amanti del genere, soprattutto considerando che il prezzo di vendita è di circa 17€. Unica pecca la longevità (comunque buona per un gioco da Digital Delivery) di circa 10 ore. Detto questo, speriamo di vedere presto l’annuncio di Trine 3.

 

I Voti