Salvaguardiamo gli ultimi baluardi

I videogiochi, nel corso degli ultimi anni, si sono ritagliati uno spazio importante nella società riuscendo a raggiungere fasce di pubblico sempre più trasversali e sempre meno di nicchia, ed entrando prepotentemente nella vita di tutti i giorni.

Questa grande diffusione è ovviamente dovuta ad anni di evoluzione che hanno portato i videogiochi a differenziarsi sempre di più, non solo nell’offerta ma anche nella fruibilità: pensiamo ad esempio alla grande popolarità raggiunta dai giochi mobile, per smartphone e tablet, i quali riescono a smuovere un’enorme quantità di pubblico, oltre a rappresentare un notevole ritorno economico per gli sviluppatori.

Il panorama videoludico attuale, come già anticipato, non è altro quindi che il risultato di tanti processi innovativi che, prima di arrivare agli smartphone è passato (e passa attualmente) dalle console, dai PC e prima ancora dagli Arcade, o meglio, dalle Sale Giochi.

I videogiocatori più giovani con tutta probabilità non conoscono questi posti “leggendari”, a causa di un declino che ha interessato le Sale Giochi a partire dai primi anni 2000 più o meno uniformemente in tutto il mondo (con la sola eccezione del Giappone), dovuta alla loro graduale sostituzione con le più remunerative (purtroppo) Sale Slot, ma anche alla trasformazione delle fruibilità e del rapporto con i videogiochi.

Ebbene, quello che vi proporremo in questo speciale riguarda proprio un nostro progetto legato a questi “templi del videogioco“.

Il progetto #SaveTheArcade

Il progetto che prende il nome di Save the Arcade non è la brutta copia di una campagna di Greenpeace ma è una folle idea che vede come protagonisti l’Italia intera, le Sale Giochi e sopratutto voi utenti. La lenta e inesorabile scomparsa dalle città delle Sale Giochi rappresenta la dipartita di un pezzo importante di storia dei videogiochi oltre che delle stesse comunità di appassionati che proprio in quei luoghi sono cresciute. Con questo progetto ci piacerebbe salvaguardare gli ultimi strenui difensori delle esperienze videoludiche Arcade che ancora sono presenti nel territorio nazionale, riuscire a mappare e creare così un database di questi luoghi, di questo patrimonio che ancora potrebbe avere tanto da dire sopratutto alle generazioni più giovani. Questo progetto potrebbe sembrare essere rivolto solo ai videogiocatori di vecchia data, quelli che magari nelle sale giochi ci sono cresciuti, che hanno assaporato l’ambiente di quei luoghi e affrontato le grandi sfide di quei leggendari titoli, ma crediamo che tutto ciò possa interessare anche i “nuovi” videogiocatori che non hanno avuto ancora la possibilità di misurarsi con un mondo che ha dato tanto e che potrebbe far riscoprire le originali esperienze di certe perle, magari, perché no, cambiando anche il modo in cui si approcciano ad un videogioco.

Come funziona?

La modalità con cui si svolgerà il progetto è molto semplice: avrete infatti la possibilità di interagire con una mappa Google MyMaps personalizzabile nella quale saranno segnalate le migliori sale giochi italiane. Al momento la mappa non è molto fornita, ed è qui che arriva il vostro ruolo: non dovrete fare altro che consigliare sale giochi che ritenete valide del vostro quartiere o della vostra città, segnalandocele. Cosa aspettate? Fate la vostra parte per donare ancora un po’ di lustro ad un luogo videoludico in via di estinzione.

Se volete darci una mano, potete anche condividere questo articolo oppure raccontare i vostri ricordi legati a questo mondo sui social utilizzando l’hashtag #savethearcade.

Vai alla mappa