The indie jump #1 – Hydorah

Cari lettori di Respawn.it, oggi vi voglio proporre una nuova rubrica tutta dedicata al mondo degli indie games, che ho deciso di chiamare “The indie jump”. In questa nuova rubrica, più che recensire, vi segnalerò alcuni piccoli giochi dalla produzione totalmente indipendente che, secondo me, meritano attenzione. Ovviamente non aspettatevi mastodontici lavori, ma comunque piccole produzioni di qualità. Il primo titolo che vi segnalo è Hydorah.

Dalla casa di sviluppo spagnola totalmente indipendente Locomalito, che ha come motto “Per amore, cultura e gloria dei videogiochi”, nasce Hydorah. Pubblicato nel 2010 per Windows e scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale, il gioco è uno shoot ‘em up in stile “vecchia scuola” dalle ambientazioni fantascientifiche, nel quale, a bordo della nostra navicella spaziale, dovremo debellare una razza aliena per il bene dell’ umanità. L’ introduzione può far subito tornare alla mente quella miriade di classici giochi ambientati a suon di spazio, alieni e astronavi, infatti, è proprio da quel filone di giochi che Hydorah prende spudoratamente spunto, ed è sugli amanti e i nostalgici di quel genere che il gioco fà leva, tanto da presentare anche una grafica in stile 16-32 bit comunque gradevole e coloratissima. Fin dai primi minuti di gioco ci si può facilmente imbattere in una citazione, più che altro per i videogiocatori un po’ più maturi, perchè salta subito all’ occhio una straordinaria somiglianza con un, al tempo, famosissimo videogioco dello stesso genere, ovvero, Gradius.

Hydorah / Gradius II (NES)

Andando però avanti con i livelli ci si rende subito conto che il titolo, sì, prende spunto da altre saghe famose, ma riesce a rimanere del tutto originale, offrendo un’ esperienza di gioco stimolante, varia e longeva, ma sopratutto, come ogni buon shoot’ em up che si rispetti, mantiene il livello di sfida altissimo con un solo livello di difficoltà definito “difficile ma giusto”. Non saranno infatti rari i casi in cui dovremo ripetere più e più volte lo stesso livello costringendoci ad invocare ogni Santo presente sul calendario. Hydorah, inoltre, può fare sfoggio di un buon comparto sonoro che include ben 49 traccie originali , che tra l’ altro possono essere tranquillamente ascoltate anche al di fuori del gioco essendo totalmente disponibili al termine del download, di una grande varietà di livelli che si snodano in 16 principali e 27 secondari, un’ altrettanta varia libreria di nemici che conta 30 boss e 70 nemici minori, ed infine un discreto parco di armi, segreti e di, immancabili in un gioco del genere, power-up. Per quanto riguarda il gameplay, il gioco presenta un sistema di controlli molto semplice ed intuitivo, un obbligo per giochi di questo genere data la loro freneticità, compatibile sia con la semplice tastiera che con un joystick, per permettere un’ esperienza ancora più “arcade”.

In conclusione, Hydorah è un titolo, seppur gratuito, molto valido e ben realizzato ma comunque consigliato sopratutto agli amanti del genere che ne possono godere appieno le meccaniche, o a chi comunque abbia voglia di misurarsi ogni tanto con qualcosa di diverso o “old style”.

Link alla pagina download di Hydorah: www.locomalito.com/hydorah